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Ina Christel Johannessen


Ina Christel Johannessen Ina Christel Johannessen Ina Christel Johannessen Ina Christel Johannessen
Ina Christel Johannessen

Nata nel 1959, inizia la formazione artistica in giovane età concludendo i suoi studi di coreografia presso la Scuola Superiore Statale di Danza di Oslo nel 1984.
La sua attività si svolge nei più importanti teatri della città (Den Norske Opera) ed in vari programmi televisivi per la NRK (Radiotelevisione norvegese), fino alla fondazione, nel 1987, della Scirocco Dance Company: oltre a svolgere il ruolo di produttore e amministratore, firma per Scirocco dodici lavori, tra cui Den 5. Meridian (1989), Dobbel nytelse (1990), Hva menes med for alltid? (1990), Barock Friise (1991), Hvalfangst (1992), God Jakt (1995).
Chiamata dal Danseteatret di Oslo nel 1996, in veste di coreografa residente, mette a punto il suo metodo di lavoro, che prevede la partecipazione attiva dei ballerini al processo creativo dell’opera, non solo durante lo studio e la preparazione del balletto ma anche durante la sua rappresentazione.
Appartengono a questo periodo le coreografie realizzate per Carte Blanche, la più prestigiosa compagnia di danza contemporanea norvegese e l’unica sostenuta finanziariamente dallo stato: ricordiamo Har du sunget den for Grieg? (1993), white wall/ black hole (1997), The useless resistance (1998), Suppose this time I see what he saw (2000), che le conferiscono una sempre maggiore notorietà internazionale.
Parallelamente, a partire dal 1996 Ina Christel Johannessen ricostruisce la Scirocco Dance Company insieme al light designer e scenografo Jens Sethzman, ribattezzandola Zero Visibility Corp. e firmando per essa sette lavori, da Except that I would like to be rid of it (1997) a …it’s only a rehearsal (2003).
Tra i suoi ultimi impegni va menzionata una nuova collaborazione con Carte Blanche, che ha portato alla nascita di due spettacoli di grande risonanza: I lie, I speak (2004) e A lesser path growing (2005).