A fronte del continuo aumento nelle emissioni di anidride carbonica, del collasso degli ecosistemi naturali, è fondamentale che ogni settore, incluso e forse soprattutto il settore culturale, faccia la sua parte per venire incontro all’emergenza climatica che stiamo vivendo.
Il teatro e la cultura, come tutti i settori, hanno un impatto ambientale: creiamo lavoro che è intrinsecamente temporaneo; che fa uso di materie prime, di calore, luce e suono; che muove e mobilita le persone e le idee.
Tuttavia, grazie all’innato richiamo all’ innovazione, empatia e creatività che il teatro e la cultura portano con sé, è proprio in questo settore che si racchiude il potenziale risolutivo per cambiare direzione.
Consapevole dell’impatto ambientale e sociale direttamente collegato all’organizzazione e gestione degli eventi culturali, il Festival Romaeuropa ha deciso di impegnare le propria organizzazione in partnership con la Fondazione Ecosistemi verso una politica ambientale trasversale ed inclusiva e che attraversa tutte le sue linee di fornitura.
IL NOSTRO IMPEGNO – IL 2030 È DIETRO L’ANGOLO
Venendo incontro agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, la nostra politica ambientale ad oggi si è così definita:
-
- Incorporare la sostenibilità ambientale a tutti i livelli nella fase di ideazione, produzione e realizzazione del Romaeuropa Festival.
- Collaborare con i nostri partner per garantire una collaborazione tra tutti i reparti volta alla transizione green di tutte le nostre catene di fornitura: dalla mobilità, al consumo delle risorse, alla comunicazione.
- Concentrarsi sulle persone, sul pubblico, sullo staff, sugli artisti, per garantire un’adeguata comprensione di questa politica così da rinforzare il potere decisionale di ognuno di noi.
- Monitorare e compensare le emissioni di anidride carbonica emessi dai viaggi degli artisti e del pubblico per raggiungere il Festival.
- Pubblicare dei report annuali sui nostri progressi e la nostra esperienza, incoraggiando uno scambio internazionale e trasversale su migliori pratiche, andando anche ad informare ricerche e politiche in corso.
I NOSTRI RISULTATI AD OGGI
ASSORBIMENTO DELL’ANIDRIDE CARBONICA:
Dal 2020 collaboriamo con il progetto Ossigeno della Regione Lazio: al Castello di Santa Severa sono stati piantumati +600 tra alberi ed arbusti autoctoni del territorio, un piccolo ecosistema di lecci, sugheri, mirti, che andranno ad assorbire circa 15,8 tonnellate di CO2 l’anno emesse dai viaggi aerei degli artisti del REf.
CONSUMO RESPONSABILE DELLE RISORSE:
Il Festival Romaeuropa si fa promotore di tutte quelle buone pratiche che ormai sono diventate parte integrante del proprio organico. Invitiamo tutti gli artisti, pubblico e staff ad impegnarsi nel ridurre il proprio impatto ambientale e siamo felici di prendere nota del fatto che:
- Plastica monouso: dal 2019 abbiamo sostituito l’acqua in bottiglie di plastica con degli erogatori mobili e borracce riutilizzabili, evitando il consumo di +10k bottiglie d’acqua in plastica, l’equivalente di 1100kg di CO2. Inoltre, dal 2021 abbiamo sostituito i nostri pass da materiali PVC in materiali biodegradabili.
- Consumo di carta: a partire dal 2020 abbiamo introdotto all’interno dei nostri uffici solo carta riciclata e/o con eco-etichette e certificazioni, incoraggiando una stampa responsabile, oltre che abbandonando la stampa dei cataloghi del Festival.
- Ticketless: Dal 2021 non verranno più stampati i biglietti per gli spettacoli, che verranno inviati direttamente sugli smartphone e via mail.
MOBILITÀ SOSTENIBILE
Incentivando la mobilità sostenibile, a basso impatto ambientale e condivisa verso i luoghi di svolgimento degli eventi degli artisti, dello staff e del pubblico, tra il 2020 e il 2021 sono state avviate diverse partnership con aziende di car sharing.
FORMAZIONE
Nel 2021 si è tenuto l’incontro di formazione per il nostro personale volto verso la gestione sostenibile del Festival e dell’assunzione di comportamenti virtuosi per la riduzione di spechi e rifiuti.
RACCOLTA DATI
Per poter andare ad informare la nostra politica ambientale, stiamo portando avanti diversi sondaggi tra i nostri artisti, il pubblico e lo staff, così da poter andare ad individuare insieme i nostri prossimi obiettivi e aree d’azione.