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Urs Dietrich


Urs Dietrich Urs Dietrich Urs Dietrich Urs Dietrich
Urs Dietrich

Artista poliedrico, Urs Dietrich si è formato come pittore e disegnatore, da questa sua originaria educazione discende il personale approccio alle arti della danza sempre messe a confronto da una parte con le tendenze dell’arte visiva e dell’altra con le ricerche legate ad un linguaggio del corpo dall’essenza spirituale, come le arti marziali e lo yoga. Nato nel 1958 a Visp, Svizzera, si laurea in Textile and Costume design. Studia danza dal 1981 al 1985 presso il Folkwang Hochschule di Essen sotto la guida di Hans Züllig, per continuare poi a perfezionarsi, dal 1986 in poi, a New York.
Dopo aver creato ed interpretato l’assolo Hiob (1984), danza nella compagnia del Folkwang Tanzstudio sotto la guida di Susanne Linke, per la quale si esibisce, fra gli altri, in Affekte (1988), omaggio alla coreografa Dore Hoyer. Da questo primo lavoro ha avvio, fra i due artisti, una fertile collaborazione che li vede nuovamente insieme in Jardin Cour (1988), coreografia nata per il Groupe de Recherche Chorégraphique de l’Opéra de Paris; in Tanz-Dis-tanz (Danza Distanza/Danza senza danza), creazione che si avvale di una scenografia virtuale ideata dai videoartisti Momme Hinrichs e Torge Møller; in Da war plötzlich … Herzkammern (1995), riflessione sul rapporto uomo-macchina giocata all’interno di una scena priva di arredi, simbolo dell’aridità esistenziale dell’uomo del terzo millennio; ed in An der Grenze des Tages, una tra le sue più note e celebrate produzioni.
Assieme alla coreografa tedesca, Dietrich dirige, dal 1994 al 1996, la compagnia Tanzteater di Brema. Parallelamente alla ventennale collaborazione con la Linke, svolge attività di libero coreografo, portando a termine numerose creazioni per ensemble e danzatori unici, presentate come produzioni ospiti in Europa, Asia, India ed America.
Presso la scuola di Essen ha lavorato principalmente come coreografo ospite, mentre dal 2000 dirige, da solo, il Bremer Tanzteatre.
Della sua vasta produzione, si ricordano, tra gli ultimi, Ein dutz end (2000), Ever body (2000), Passionen.Passagen (2001), Appetit (2001), Sanguis (2002), Ort.Los (2002), Persona (2003), Crronisch (2003), Laren (2003), Clip (2004).