L’obiettivo dell’installazione “The Blind Robot” è indagare le reazioni intellettuali, fisiche o emotive di un essere umano quando viene toccato intimamente sul volto da un robot. L’installazione comprende due bracci robotici con tanto di mani articolate: i visitatori sono invitati a sedersi di fronte alla macchina e impegnarsi in un dialogo non verbale con quest’ultima. Il robot esplora delicatamente il corpo, concentrandosi sul volto del visitatore, con una modalità che ricorda quella praticata dai non vedenti per riconoscere una persona o un oggetto. La macchina riproduce successivamente l’immagine di quello che i suoi polpastrelli hanno “visto” su uno schermo .
Artista, designer, professore e ricercatore, Louis-Philippe Demers ha lavorato alla progettazione e produzione di diverse grandi installazioni robotiche interattive, realizzando, fino a oggi, più di 300 macchine. I suoi robotics works si trovano in teatri, stazioni della metropolitana, musei d’arte, musei scientifici, eventi musicali e fiere. Tra i principali riconoscimenti: Lille 2004 Expo 92, Expo 2000, Sonambiente, ISEA, SIGGRAPH e Sónar. Nel corso della sua carriera, Demers ha ricevuto quattro menzioni e un riconoscimento presso il prestigioso Prix Ars Electronica, è stato premiato per un progetto d’illuminazione interattiva a Lightforms 98, menzionato al Japan Media Art Festival 2010, è stato vincitore del primo premio a Vida 2.0 e di una menzione speciale al Vida 12.0. La sua opera maggiore, “Devolution”, ha ricevuto sei premi nel 2006, tra cui il Ruby Innovation Award in South Australia.
Crediti
2012
Di Louis-Philippe Demers
Meccanica Dennis Low
Software Vineet Kuruvela
Coproduzione Nanyanf Technological University
Foto © Louis-Philippe Demers