Tra i fondatori di Dumb Type -collettivo giapponese impegnato sin dal 1984 nella sperimentazione delle nuove tecnologie digitali e della musica elettronica nell’ambito del teatro-danza- Shiro Takatani è oggi uno dei nomi più rilevanti nel panorama della sperimentazione artistica internazionale. La sua prolifica carriera, che lo vede impegnato sia sul fronte performativo che su quello installativo, è costellata di importanti collaborazioni con artisti giapponesi del calibro di Ryoji Ikeda e Ryuichi Sakamoto. Proprio con Sakamoto, per l’opera LIFE – fluid, invisible, inaudible… Takatani prese parte alla prima edizione di Digitalife nel 2010.
Se una costante nella sua produzione artistica è la manipolazione dell’elemento naturale dell’acqua non sorprende che sua sia l’invenzione di 3D Water Matrix: un vero e proprio medium audiovisivo, una macchina robotizzata che scolpisce sculture d’acqua in tempo reale creando una continua illusione di forme e immagini.
3D Water Matrix è costituita da una vasca dove una cascata d’acqua viene controllata da 900 valvole a loro volta programmate dal computer. L’elemento naturale, così manipolato e animato dalla luce crea sorprendenti visioni capaci di coinvolgere lo spettatore.
A Takatani il compito d’introdurre con la sua animazione ST\LL questo nuovo mezzo per creazioni liquide.
Crediti
Idea originale Shiro Takatani, Richard Castelli
Concept Richard Castelli
Direttore progetto Juan Carretero (Lumiartecnia Internacional)
Project manager Francisco Carretero (Lumiartecnia Internacional)
Sviluppo software – 3D Water Matrix Joan Chaumont, Pierre Laborde
Sviluppo software – ST\LL Ken Furudate
Consulente luci Ulf Langheinrich
Produzione Epidemic
Foto © Shiro Takatani