NONE presenta per la prima volta a Digitalife l’installazione Deep Dream_Act II. L’opera nasce da un algoritmo scoperto involontariamente da Google. L’algoritmo matematico procede per associazioni visive catturando immagini e video dal database ‘Google’, una rete neurale che interpreta la realtà attraverso un immaginario condiviso in costante evoluzione.
La sensazione di straniamento e di perdita dell’orientamento all’interno dell’installazione viene resa grazie all’allestimento innovativo interamente formato da specchi, video e luci. Il visitatore è immerso in uno spazio infinito d’immagini randomiche, un bombardamento visivo e sonoro che lo proietta in uno streaming di dati senza dimensione, in un sogno profondo: Deep Dream.
I contenuti dell’installazione sono il riflesso della nostra attività virtuale, una rielaborazione di ciò che condividiamo sulla rete. Un flusso di coscienza collettiva vissuto attraverso la macchina che domina il nostro subconscio, rielaborandolo per restituire una visione psichedelica dei nostri post: gattini, selfie, fail, tutorial, pornografia.
NONE è un collettivo artistico con base a Roma che si muove sul confine tra arte, design e ricerca tecnologica fondato da Gregorio De Luca Comandini, Mauro Pace, Saverio Villirillo.
NONE costruisce esperienze che indagano la dimensione umana, macchine che esplorano lo spazio fisico, l’andamento degli eventi e l’inconscio. La tecnologia è semplicemente il mezzo con cui NONE crea ambienti sensibili interattivi, il visitatore è parte attiva e contribuisce allo sviluppo della narrazione.
Crediti
Di NONE
Interactive visuals Andrew Quinn
Sound consulting Luca Spagnoletti
Foto © NONE