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Palladium
28 - 29 Novembre 2009
25romaeuropa.net

Cristina Rizzo

Dance n 3


Photo © Piero Tauro
Dance n 3

Provate a lanciare una coreografia su un tavolo da biliardo, fategli fare cinque sponde e immaginate di guardarla dopo la quarta mentre viaggia roteando carica di effetto per i precedenti rimbalzi: ecco una metafora di Dance n° 3, il progetto coreografico azzardato e certo intrigante di Cristina Rizzo. Un percorso complesso iniziato nel 2008 e articolato in vari spazi europei dedicati alla danza, in collaborazione con coreografi come Eszter Salamon, Michele Di Stefano e infine Matteo Levaggi, allargando collettivamente il discorso creativo e riconsiderando il rapporto tra autore e interprete. Come la lingua parlata, la musica e altri linguaggi, anche la danza può essere scritta: il risultato sono “partiture coreografiche” che lasciano però ampio spazio all’interpretazione. Prima sponda: Rizzo è partita proprio dalla creazione di una di queste partiture, cercando di sviluppare un codice quanto più preciso: una ricerca di esattezza finalizzata a lasciare al danzatore la possibilità di interpretare in senso proprio. Terminata la creazione nei primi nove mesi del 2009 sarà la volta di una serie di residenze in vari centri, dove altri coreografi danzatori interpreteranno a loro volta questa “partitura”. Seconda sponda: l’incontro con Salamon presso lo spazio Fabrik a Postdam in Germania segnerà l’avvio dei confronti. Terza sponda: durante l’estate il lavoro è passato nelle mani di Michele Di Stefano. Quarta sponda: in Italia per ultimare i confronti con Levaggi. A questo punto la quinta sponda: carica di tre diverse interpretazioni di altrettanti coreografi danzatori, Rizzo mette in scena Dance n° 3 facendo tesoro del lavoro svolto ma dandone una sua interpretazione.

Danzatrice e coreografa, Rizzo dopo la Scuola di Martha Graham si è specializzata presso gli studi di Merce Cunningham e Trisha Brown: fondatrice della compagnia Kinkaleri, dal 1994 ha collaborato con alcune delle realtà più vivaci della ricerca teatrale italiana -Teatro Valdoca, Socìetas Raffaello Sanzio, compagnie di danza come Aldes diretta da Roberto Castello, MK e Virgilio Sieni Danza. Nel suo lavoro ha puntato a fondere il processo creativo con quello della interpretazione, ricostruendo questi momenti come uno spazio dinamico. È questa una caratteristica che spicca prepotente in Dance n° 3, un progetto dove i continui tragitti tra varie personalità artistiche coincidono con quelle di coreografi danzatori, in un passaggio e travaso di idee continuativo, simile a una traduzione in tempo reale.