Le pulsazioni culturali del Festival si trasformano in battiti elettronici durante le notti di Sensoralia. Per la settima stagione consecutiva Romaeuropa presenta una selezione dei più audaci manipolatori di bit, di alchimisti della consolle alla ricerca del perfetto mix sonoro contemporaneo. Tra video, laptop, mixer e vibranti amplificatori, il Brancaleone riverbera del sound urbano che unisce in un unico luogo geografico i vicoli di Napoli e le spiagge di Ipanema. Un crossover ulteriormente sporcato, quest’anno, da memorie di strada e subito ripulito dal groove dominante nei migliori club europei.
Nato artisticamente fra i vicoli dell’antica suburra del rione Monti a Roma, Alessandro Mannarino è uno stornellatore moderno, un cantastorie metropolitano del mondo globalizzato che con la sua chitarra trasforma Roma in una terra di confine. Pagliacci, ubriachi e zingari sono i protagonisti delle sue storie oniriche e tragicomiche venate di sapore felliniano. Nell’ambito di Sensoralia Mannarino, grazie alla collaborazione con Frenetik Beat, rielabora in chiave elettronica il suo album d’esordio Bar della rabbia. L’universo vertiginoso di suoni in cui convivono elementi di musica balcanica, evoluzioni circensi e sonorità popolari ingaggia così una lotta con i beats e bytes della moderna giungla elettronica.