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Teatro Eliseo
7 - 8 Ottobre 2011

Saburo Teshigawara

Obsession


Obsession
SABURO TESHIGAWARA / KARAS

Eros e Thanatos, le pulsioni di vita e morte che regnano sull’agire degli esseri umani, abitano lo spettacolo inaugurale del Festival Romaeuropa: “Obsession” un duo di assoluta bellezza coreografica creato da Saburo Teshigawara, uno dei maestri internazionali della danza contemporanea. Per questo lavoro il coreografo e danzatore giapponese ha voluto ispirarsi liberamente al cortometraggio del 1929 “Un chien andalou” di Luis Buñuel, scritto dallo stesso regista con Salvador Dalí: protagonista è la pulsione erotica che come una scarica elettrica attraversa la donna e l’uomo. Considerata uno dei risultati più importanti del cinema surrealista, la pellicola è all’apparenza un susseguirsi di scene sconnesse, ma in realtà tra loro incatenate da una grammatica inconscia e profonda. Nulla di più appropriato come punto di partenza per il lavoro del coreografo giapponese: l’universo surrealista di Buñuel e Dalí, con il suono della macchina da proiezione e il tango della colonna sonora di “Un chien…”, è così il punto di partenza per una danza di rigore e nitidezza prodigiosi che riplasma fluidamente i corpi. Interpretato dallo stesso Teshigawara e dalla affascinate Rihoko Sato, danzatrice che da anni collabora con lui, in “Obsession” i conflitti interiori e la fisicità, il desiderio, l’attrazione si fanno fluidi acquistando spinta e forza drammatica in una serie di incontri impossibili e mancati. Dopo studi di danza classica e arti visive, dalla metà degli anni Ottanta Teshigawara ha sviluppato con i suoi lavori un linguaggio che ha orientato in maniera nuova la danza contemporanea e il teatro ben oltre il suo paese, il Giappone. Con la sua compagnia, Karas (Corvo) all’originalità del movimento e del suo lavoro sul corpo, usato come materiale plastico e mutevole, ha abbinato costumi e ambientazioni di grande originalità, disegnate da lui stesso. La creazione di spazi scenici di segno forte e inconfondibile ha portato risultati che trascendono il normale spettacolo di danza, aprendosi a una dimensione di installazioni coreografiche dal profondo respiro compositivo, dove ideogrammi corporei si identificano con una sensibilità scultorea contemporanea.

Crediti
coreografia, scene, luci, costumi, selezione musicale Saburo Teshigawara interpreti Rihoko Sato, Saburo Teshigawara produzione KARAS distribuzione International Music and Arts prima rappresentazione 29 Maggio 2009, Artrock Festival, Scène Nationale La Passerelle /France, con il supporto della Japan Foundation