Sabato 17 novembre a fare da cerimonieri saranno i Tumble, il recente progetto di Andrea Belfi (ex-Rosolina Mar) e Attila Faravelli, musicista e compositore elettroacustico. I Tumblecreano il proprio mondo sonoro attraverso l’improvvisazione e la composizione istantanea. Il risultato di questo processo compositivo è un movimento musicale caotico e al tempo stesso razionale. I ritmi creati dalla batteria e dai dispositivi elettroacustici di Belfi si intersecano al movimento magmatico dei suoni prodotti da Faravelli col suo sistema di altoparlanti modificati ed usati come strumenti per processare suoni in tempo reale.
Subito dopo saliranno sul palco gli In Zaire, un quartetto tribale psichedelico formato da Ale e Riki dei G.I.Joe, da Claudio Rocchetti e dal chitarrista Stefano Pilia. Il loro set è un miscuglio di ritmi tribali africani, melodie arabe, graffianti fruscii noise, campane tibetane e tanta tanta tanta psichedelia per approdare oltre i confini della percezione ordinaria. Il quartetto esplora le vie di un coinvolgente mix dub-funk con melodie elettro-indiane di basso, voci arabe-psichedeliche e suoni introspettivi di ascendenza minimale.