Due sono i momenti di cui “Pneuma” si compone: il primo è un workshop condotto in sinergia dai due ideatori; il secondo consiste nella presentazione di una performance e di un “atto di pensiero”. Da un lato l’incarnarsi nella danza delle problematiche teoriche sviscerate durante Pneuma, dall’altro il distendersi del corpo in un tempo altro attraverso un pensiero capace di divenire azione. Presenza, percezione, spazio, tempo, atmosfera sono le parole chiave indagate contemporaneamente da Bertozzi e Pitozzi.
Si chiedono i due ideatori: «Di cosa parliamo quando attribuiamo una presenza ad un corpo? Che ruolo gioca la percezione nella definizione della presenza? Che rapporto si istituisce tra corpo, tempo e spazio dell’azione?». “Orphans” vuole rispondere a queste domande lavorando sulla privazione, sul distacco e sulla vertigine della conquista. Simona Bertozzi costruisce una coreografia in cui gli interpreti sono chiamati a donarsi a territori di movimento impervi e irregolari, nutrendosi, come l’archetipo dell’orfano, di visioni di passaggio, sempre sballottati, inquieti, ordinari e straordinari. Enrico Pitozzi elabora “Chroma” non come una riflessione teorica, ma come una vera e propria azione che si impone attraverso il pensiero e che viene concepita per il luogo che la ospita.
Un pensiero del corpo per individuare differenti gradazioni di presenza. “Chroma” come entità leggera, l’impressione di una figura in controluce, della quale altro non resta che un’andatura del tempo.
Crediti
Durata 60′
Primo studio per CADUTA
Ideazione Simona Bertozzi, Marcello Briguglio
Coreografia Simona Bertozzi
Danzatori Manfredi Perego, Sassoli Andrea, Demian Troiano
Luci e Set Antonio Rinaldi
Musiche autori vari
Produzione Nexus 2013
Con il sostegno di Regione Emilia Romagna, Assessorato alla Cultura
Residenze creative Dom La Cupola del Pilastro Bologna, Centro Mousikè Bologna
Foto © Anna Bertozzi courtesy Lazagne Art Magazine
Chroma: Atto di Pensiero di Enrico Pitozzi