Prima di tutto c’è un incontro: quello tra la coreografa italiana Chiara Frigo e il coreografo del Québec Emmanuel Jouthe. Questa conoscenza, che si sedimenta all’interno di Triptych, un progetto di ricerca coreografica sviluppato tra Italia e Canada (Montréal, Vancouver), sancisce la collaborazione tra i due artisti e la convergenza del loro universo creativo.
In secondo luogo c’è un viaggio, un itinerario storico nel cuore di Vancouver: una foresta pluviale si trasforma in città, e una vecchia stazione di benzina, abbandonata, si riconverte in parco pubblico. “WHEN WE WERE OLD”, ha sin dal principio un respiro internazionale, non solo per le sue dinamiche di produzione, ma per quella immagine che lo sostanzia e sostiene: due persone attraversano paesaggi costretti a cicliche dinamiche di decostruzione e ricostruzione.
In che modo la materia primitiva ed organica dialoga con l’urbano? Quando il nuovo prende il posto del vecchio?
Una scena si sporca di materiali metallici e lignei e dei corpi di Chiara Frigo ed Emmanuel Jouthe, coinvolti in una danza al contempo morbida e algida. Sullo sfondo in ambienti di suono e luce si inseriscono echi di un passato culturale e naturale che, crollato o semplicemente seppellito sotto un linoleum bianco, è ora pronto a riaffiorare.
Crediti
Produzione Danse Carpe Diem/Emmanuel Jouthe (Montreal)
Coreografia e Performer Chiara Frigo, Emmanuel Jouthe
Suono originale Laurent Maslé
Disegno luci Philippe Dupeyroux
Collaborazione alla drammaturgia Guy Cools
Consulente Artistica e Ripetitrice Christine Charles
Manager Aude Watier
Comunicazione e Direzione di produzione Laurence Fournier Campeau
Distribuzione Raphaelle Perreault
Con il sostegno di Conseil des Arts du Canada, Conseil des arts et des lettres du Quebec, Conseil des arts de Montreal, CSC Bassano del Grappa, Zebra Cultural Zoo, Interzona (Verona), Dance Why Project (Roma), Quebéc Government Office Roma, centro coreografico Circuit-Est
Foto © Vanessa Forget