Quattro ventenni s’incontrano in un parco per sentirsi liberi da vincoli familiari e sociali. Il parco nell’azione diventa per loro foresta selvaggia e primitiva dove affrontare i propri traumi e legarsi agli altri in un patto d’amore e fratellanza. Tra parole, corpi, musica e danza, ispirato alle opere dello scrittore Yukio Mishima, Antonelli offre uno spaccato di gioventù contemporanea, che rivendica il proprio diritto di esistere oggi e domani.
Bio
Dante Antonelli nasce a Roma nel 1984. Dopo varie esperienze come interprete, entra a far parte dell’ANAD “Silvio D’Amico” come regista. Nel settembre 2011 sospende gli studi e si dedica alla ricerca teatrale e performativa sulla drammaturgia di J. Genet: Il Balcone. Il risultato del processo di ricerca condiviso con il gruppo è stata una perfomance di 50′ dal titolo In Corpore Genetico presentata al Forte Fanfulla di Roma. Nello stesso anno firma la sceneggiatura e la regia del cortometraggio In buono stato presentato al Festival di Venezia, fuori concorso, all’interno del medio metraggio 6 sull’autobus, prodotto dalla Silvio D?Amico, a cura di Sergio Rubini, Daniela Bortignoni, Ugo Chiti. A luglio 2013 debutta con La cocciutaggine di Rafael Spregelburd presso il teatro studio Eleonora Duse, lavoro di diploma presso l’Accademia Nazionale, successivamente presentato al R.I.C. festival, Rieti. Dal 2014 lavora al Progetto Schlab, una serie di laboratori di ricerca e creazione scenica su Werner Schwab, sviluppando nel 2015 la drammaturgia e lo spettacolo FAK FEK FIK – le tre giovani con il quale ha vinto il Roma Fringe Festival (miglior spettacolo, miglior drammaturgia, miglior attrici ex aequo: Martina Badiluzzi, Giovanna Cammisa, Arianna Pozzoli). Nel 2016 e nel 2017 completa una trilogia dedicata a Schwab con SSKK (Santo Subito + Kova Kova) e DUET – Quanti siamo davvero quando siamo noi due? con Valentina Beotti ed Enrico Roccaforte. Tutto il progetto Schlab sono patrocinati dal Forum Austriaco di Cultura in Italia e sostenuti nella produzione da Carrozzerie n.o.t. La TRILOGIA WERNER SCHWAB, ha debuttato nella sua versione integrale come unico spettacolo, in anteprima nazionale al Romaeuropa Festival 2017.
Crediti
Di Dante Antonelli | gruppo W.o.W. Con: Claudio Larena, Giovanni Onorato, Arianna Pozzoli, Pietro Turano | Musica live set: Mario Russo | Drammaturgia e regia: Dante Antonelli | Ambiente scenico: Francesco Tasselli | Costumi: Vincenzo Verdesca | Collaborazione alla coreografia: Salvo Lombardo | Ufficio Stampa: Marta Scandorza | Direzione di Produzione: Alessia Esposito | Consulenza per le arti marziali: Antonio Ricci | Consulenza musicale: Pierluigi Orlando | Si ringraziano: Edoardo Camilletti, Euridilla Scarponi
Produzione: Romaeuropa Festival, 369gradi | Con il supporto di Associazione Culturale Dello Scompiglio – progetto vincitore del Bando Della Morte e Del Morire | Residenza produttiva Carrozzerie n.o.t | Con il sostegno di Periferie Artistiche – Centro di Residenza Multidisciplinare della Regione Lazio Settimo Cielo/Teatro di Arsoli, MiBACT Direzione Generale dello Spettacolo – Regione Lazio Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili | In collaborazione con Associazione Spellbound con il supporto di Associazione Periagogè – Scuola di Normodinamica
Foto di scena: Piero Tauro | Foto: Corrado Murlo | Video: Francesco Tasselli