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Teatro Palladium
dal 27 al 29 aprile 2012

Macadamia Nut Brittle


Macadamia Nut Brittle

“Macadamia Nut Brittle”, ossia noci macadamia al caramello, nome di un celebre gelato industriale in vendita in supermercati e centri commerciali. Più espliciti di così non potevano essere Ricci/Forte per il titolo del loro spettacolo oramai divenuto un cult e ispirato al mondo di Dennis Cooper, fervido cantore dell’eterna adolescenza. Tre uomini, Macadamia, Nut e Brittle, più una donna, una iridescente Wonder Woman, popolano uno spazio che si riempie di oggetti d’uso quotidiano trasformati in altrettanti ingranaggi di un meccanismo ironico e infernale. Di questa indagine Ricci/Forte precisano che è la messa in scena di «quello che siamo»,quindi non solo le merci ma anche i desideri, i sentimenti e le emozioni diventano la materia di un universo in saldo e dolciastro in cremosa espansione. Puntualmente “Macadamia Nut Brittle” racconta la ribellione a questo macrocosmo rivendicando lo status di foreveryoung di Cooper, un modo d’essere che contraddistingue l’uomo moderno ed è segnato dall’inquietudine, dal rifiuto di diventare grandi, dall’assenza di futuro, dalla voracità nel bruciare le esperienze che raffigura l’altra faccia del consumismo, senza contare la presenza della morte come orizzonte unico e inevitabile. Proprio come un gelato fluido e scivoloso gli inossidabili non_adulti riescono a cambiare forma, perfino a perdere la pelle restando vivi e in equilibrio in questo gioco identitario dove la sessualità dilaga oltre le classificazioni diventando il solo strumento di relazione con l’altro. Ci si scioglie e ci si ricompatta in nuove confezioni/nuovi gusti per il bisogno di essere scelti,  portati via dal banco frigo ogni volta come se fosse per sempre. Dopo aver esordito nel 2006, proprio con “Macadamia Nut Brittle” nel 2009 Ricci/Forte hanno messo a fuoco la loro grammatica espressiva, grazie a un metodo che mette al centro del lavoro il performer non come puro interprete ma come elemento della creazione. La dimensione poetica, i linguaggi del pop, il ritmo vertiginoso e cannibale dei talk show, l’apparato onirico in bilico tra  sogno e reale, insomma i tratti distintivi del loro teatro affascinante che rompe istintivamente regole e consuetudini, trovano qui una sintesi che ha tutta l’energia di un debutto assoluto e la forza della maturità di questo ensemble nel mondo dello spettacolo.

 

Anna  Gualdo
Fabio Gomiero
Andrea Pizzalis
Giuseppe Sartori

movimenti
Marco Angelilli

direzione tecnica
Stefano Carusio

assistente regia
Elisa Menchicchi

regia
Stefano Ricci

una produzione ricci/forte
in collaborazione con ?garofano verde