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Prima Nazionale
In corealizzazione con Teatro di Roma – Teatro Nazionale
Teatro Argentina
23 - 24 Settembre 2023
teatro

Tennessee Williams
Ivo van Hove
Isabelle Huppert

Lo zoo di vetro


È uno spazio sotterraneo e terroso, nido familiare per fragili creature umane, quello in cui il celebre regista Ivo van Hove ambienta il suo riallestimento de Lo zoo di vetro di Tennessee Williams. A governare questo rifugio sotterraneo è una delle attrici più premiate al mondo, icona di indimenticabili film d’autore e delle scene internazionali: Isabelle Huppert.

A lei, infatti, van Hove ha affidato il ruolo di Amanda, donna determinata a far sposare sua figlia Laura, così timida e fragile con la sua collezione di animali di vetro capace di portarla via dalla realtà. Al loro fianco il figlio Tom, che provvede alla famiglia e corre al cinema appena può. Ecco tre solitudini, fragili e belle come altrettanti giocattoli di vetro, il loro sognare un’altra vita. Perché, con la forza di Isabelle Huppert e di un altrettanto eccezionale cast d’attori, van Hove sembra esplorare l’agire del ricordo e della memoria, il teatro che li mette in scena, il loro essere conforto e limite, tana e confine; il contrario tendere verso il futuro.

«È una sfida artistica e allo stesso tempo un sogno che si avvera lavorare con Isabelle Huppert all’adattamento di questa pièce, tra le più personali e autobiografiche di Tennessee Williams» ha affermato il regista.

Bio

Ivo van Hove (Heist-op-den-Berg, 28 ottobre 1958) è un regista teatrale e direttore artistico belga. Direttore dell’International Theatre Amsterdam, dal suo debutto in Belgio negli anni Ottanta, si è affermato come uno dei più importanti registi della scena europea. Il suo repertorio comprende sia classici che testi moderni e sceneggiature cinematografiche.

Le sue Tragedie Romane, basate sulle opere di Shakespeare e trasposte in un mondo contemporaneo di giochi di potere, sono state presentate a Parigi nel 2008. Ha presentato Il Misantropo agli Ateliers Berthier nel 2012, con la compagnia Schaubühne, Vu du pont di Arthur Miller (nel 2015 e nel 2017), The Fountainhead di Ayn Rand (2016). Ha diretto Juliette Binoche in Antigone nel 2015, poi, per la prima volta dopo Visconti, La caduta degli dei da Visconti alla Comédie-Française nel 2016, Électre/Oreste nel 2019 e, nel 2022, Le Tartuffe ou l’Hypocrite, ripreso nel gennaio 2023. Come regista d’opera, ha presentato Don Giovanni (2019) al Garnier e di nuovo nel 2022 all’Opéra Bastille. Ha creato Lo zoo di vetro nel marzo 2020. È stato ospitato al Romaeuropa Festival nel 2018 con The Diary of One Who Disappeared (2018).

Tennessee Williams nacque nel 1911, due anni dopo la sorella Rose. Nel 1929 si iscrisse all’università, ma nel 1931 dovette accettare un lavoro in una fabbrica di scarpe (il primo di numerosi lavori che svolse nel decennio successivo). Sei anni dopo, la sua prima opera teatrale fu messa in scena a Memphis. Nello stesso anno, a Rose fu diagnosticata la schizofrenia e fu ricoverata in un istituto. Nel 1943 subì una lobotomia. L’anno successivo, Lo zoo di vetro trionfò a Chicago e a Broadway. Seguirono Un tram chiamato desiderio (Premio Pulitzer 1948), Estate e fumo, La rosa tatuata e Camino Real.

Nel 1951 fece trasferire Rose in una clinica vicino a New York, dove pagò il suo ricovero. La reputazione dell’autore continuò a crescere nei quindici anni successivi: molte delle sue opere vennero prodotte a Broadway e adattate per il cinema, tra cui La gatta sul tetto che scotta (Premio Pulitzer 1955), Improvvisamente l’estate scorsa, La discesa di Orfeo e La notte dell’iguana. Morì nel 1983 a New York; il suo testamento conteneva una clausola che proteggeva la sorella, deceduta nel 1996. 

 

Crediti

Lo zoo di vetro
di TENNESSEE WILLIAMS
Diretto da Ivo van Hove
Con Isabelle Huppert (Amanda),  Justine Bachelet (Laura), Cyril Guei (Jim), Antoine Reinartz (Tom)
Traduzione in francese Isabelle Famchon
Drammaturgia Koen Tachelet
Scenografia e luci Jan Versweyveld
Costumi An D’huys
Suono, musica George Dhauw
Assistente alla messa in scena: Matthieu Dandreau
Assistente alla scenografia: Jordan Vincent
Assistente alle luci: François Thouret
Assistente ai costumi: Angèle Mignot
Abiti di Amanda realizzati da: Atelier Caraco
Arredi: Atelier Caraco de l’Odéon-Théâtre de l’Europe

Crediti di Produzione

Creazione Odéon – Théâtre De L’europe, March 6, 2020
Produzione Odéon – Théâtre De L’europe
Coproduzione: Onassis Stegi – Athens, Comédie De Clermont-ferrand Scène Nationale,, deSingel – Antwerpen, Barbican – London
Supportato da Le Cercle De L’odéon

© 1945, Renewed 1973, The University Of The South, “The Glass Menagerie”.
Published By Arrangement With The University Of The South, Sewanee, Tennessee.
The Author Is Represented By Renauld & Richardson, Info@paris-mcr, In French And European Countries In Agreement With The Casarotto Ramsay Agency Ltd, London