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Mito, potere, scrittura e Metaverso


ITA/ENG


 

“Dialoghi” è stata sin dall’inizio del percorso del REF2022, una delle parole chiave con le quali abbiamo scelto di parlarvi di questa edizione. A poco meno di 20 giorni dalla fine del festival vogliamo recuperare questa parola che ha attraversato spettacoli e visioni delle artiste e degli artisti per parlarvi di questa nuova settimana di programmazione.

In particolare è il dialogo con l’archetipo, il mito, con le fondamenta della nostra cultura ad essere rivisitato e reinventato negli spettacoli di danza, teatro e musica che saranno in scena nei prossimi giorni.

 

Parte dalla tragedia antica lo studio sulle figure eroiche che compongono Orestea – Trilogia della Vendettail lavoro firmato da Enzo Cosimi che torna a trovarci dal 10 al 13 novembre al Teatro India, con tre performance, Glitter in my tears –Agamennone, Coefore rock&roll e Le lacrime dell’eroeche fanno del gesto tragico il protagonista assoluto della sua scrittura coreografica. Con la sua estetica punk, sempre graffiante e irriverente con cui ha segnato profondamente la storia della danza italiana, Cosimi conclude la sua indagine sull’evoluzione contemporanea della figura dell’eroe, rileggendo i temi che attraversano la tragedia, dalla vendetta, alla colpa, alla nascita della democrazia. Ad anticipare le performance il 10 novembre alle 19:00 lo studioso Stefano Tomassini dialoga con la studiosa e dramaturg Maria Paola Zedda per presentare il suo libro Enzo Cosimi. Una conversazione quasi angelica, un ritratto sulla poetica e l’immaginario di uno dei coreografi più rappresentativi della scena coreografica contemporanea.

 

 

Ci muoviamo ancora nel segno del mito e lo facciamo con il ritorno il 12 e 13 novembre al Mattatoio della regista Martina Badiluzzi, che prosegue la sua ricerca intorno alle identità femminili con Penelopeun racconto tra realtà e immaginazione, la storia di una donna che, persa in un deserto affettivo, ripercorre le tappe del suo amore. Sottoposta alle intemperie del tempo che segnano il corpo e la psiche, Penelope è un’eroina di resistenza e determinazione, una donna contemporanea che nella solitudine della sua emotività, ci invita in un mondo fatto di memoria e fantasia dove poter cantare il suo fallimento d’amore.

È a 1984 di Orwell che si rivolge invece la creazione firmata dal compositore e violinista estone Mihkel Kerem per il New European Ensemble, in scena il 9 novembre all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”. Ispirandosi al celebre romanzo, Kerem ricostruisce la narrazione orwelliana riportandola al nostro presente: le immagini cinematografiche realizzate dal regista Gijs Besseling, la presenza in scena dell’attore Marco Quaglia e l’esecuzione musicale fanno di questo spettacolo un oggetto ibrido tra musica, cinema e teatro nel tentativo di trasformare in note il discorso sul potere. È ancora possibile una via di fuga dalla distopia del mondo descritto da Orwell?

 

 

Dialoghi con la scrittura sono invece quelli di Situazione Drammaticala terza edizione del format ideato da Tindaro Granata e in rete con i prestigiosi premi nazionali dedicati alla nuova drammaturgia HystrioTondelli e Riccione, che conferma l’attenzione di Romaeuropa verso le nuove scritture per la scena. L’8 e il 9 novembre al Mattatoio 2 giorni dedicati alla mise en espace e alla condivisione con il pubblico dei testi selezionati, mettendo sotto la lente d’ingrandimento la parola scritta e la sua potenza creativa ancora nel primissimo stadio della sua concretizzazione scenica. L’8 novembre focus è sulle scritture di scena provenienti dal Premio Hystrio con Il libro delle parole nuove di Simone Corso (menzione REF) e Paesaggio estivo con allocco che ascolta di Matteo Caniglia (vincitore) mentre il 9 novembre il focus si sposta sul Premio Riccione con Il tempo attorno di Giuliano Scarpinato (menzione REF da Scuola Scritture diretta da Lucia Calamaro).
Seguono alle letture gli incontri con gli autori guidati da Antonio Audino per Rai Radio 3.

 

Dal 7 all’11 novembre si svolge online la settimana di restituzione di Residenze Digitali. Il progetto nato nel 2020 da un’idea del Centro di Residenza della Toscana (Armunia, CapoTrave/Kilowatt), che da allora ha esteso il partenariato ad Associazione Marchigiana Attività Teatrali AMAT, Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna (L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, La Corte Ospitale di Rubiera), Fondazione Luzzati Teatro della Tosse di Genova, Associazione ZONA K di Milano, Piemonte Dal Vivo – Lavanderia a Vapore del Piemonte e Fondazione Romaeuropa.
Attraverso un bando lanciato a cadenza annuale, sono state sostenute progettualità artistiche legate ai linguaggi della scena contemporanea e della performance, che nascano direttamente per l’ambiente digitale o che in esso trovino un ambito funzionale ed efficace all’esplicitarsi dell’idea artistica. Gli artisti sono stati seguiti e monitorati dai partner dell’azione, ricevono un sostegno economico per la creazione e sono affiancati dal tutoraggio di Laura Gemini, Anna Maria Monteverdi e Federica Patti, curatrice di Digitalive.

Si parte con Toxic Garden – Dance Dance Dance di Kamilia Kard da domani sulla piattaforma Roblox. Qui il link per la sua performance. E qui tutto il calendario di Residenze Digitali.

 

ENG


 

“Dialogues” has been, since the beginning of the path of REF2022, one of the keywords with which we have decided to talk to you about this edition. At 20 days to the end of the festival we want to recover this word that has crossed shows and visions of artists to tell you about this new week of programming. In particular it’s the dialogue with the archetype, the myth, with the foundations of our culture that is revisited and reinvented in the dance, theatre and music shows that will be showing in the next days.
Starting from the ancient tragedy, the study on heroic figures composes Orestea – Trilogia della Vendetta, the work by Enzo Cosimi coming back from the 10th to the 13th of November at Teatro India with three performances Glitter in my tears –Agamennone, Coefore rock&roll and Le lacrime dell’eroe, that make the tragic gesture the absolute main character of his coreographic writing. With his punk aesthetic, always biting and irreverent, with which he has deeply marked the history of Italian dance, Cosimi ends his investigation on the contemporary evolution of the figure of the hero, rereading the themes that cross the tragedy, from vengeance to guilt, from birth to democracy. Anticipating the performances on November 10th at 19:00 the academic Stefano Tomassini dialogues with the academic and dramaturg Maria Paola Zedda to present his book Enzo Cosimi. Una conversazione quasi angelica, a portrait of the poetry and the imaginary of one of the most representative choreographers of the contemporary scene.
We will still be moving in the name of myth with the return on the 12th and 13th of November at Mattatoio of director Martina Badiluzzi, that carries on her research on female identities with Penelope, a tale between reality and imagination, the story of a woman who, lost in an emotional desert, recalls the stages of her love. Undergoing the time’s weather that leaves marks on both the body and the mind, Penelope is a heroin of resistance and determination, a contemporary woman who, in the solitude of her sensitivity, invites us to a world made of memory and fantasy, where she can sing her love failure. 1984 by Orwell is the centre of the creation of Estonian composer and violinist Mihkel Kerem for the New European Ensemble, showing on November 9th at Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”. Inspired by the renowned novel, Kerem rebuilds Orwell’s narration taking it to our present: cinematographic images by director Gijs Besseling, the presence on stage of actor Marco Quaglia and the musical execution make this show a hybrid between music, cinema and theatre, trying to transform into notes the discourse on power. Is it still possible to find an escape path from the dystopia of the world described by Orwell?

Dialoguing with writing will be Situazione Drammatica, the third edition of the format conceived by Tindaro Granata in network with the prestigious national awards dedicated to new dramaturgy Hystrio, Tondelli and Riccione, that confirms Romaeuropa’s attention to new wiriting for the scene. On November 8th and 9th at Mattatoio 2 days will be dedicated to the mise en espace and sharing with the audience of the selected texts, putting the written word and it’s creative power, while still in the very first stage of its scenic concretion, under the magnifying glass. On November 8th the focus will be on the scene writing coming from Premio Hystrio with Il libro delle parole nuove by Simone Corso (REF’s mention) and Paesaggio estivo con allocco che ascolta by Matteo Caniglia (winner), while on November 9th the focus will move to Premio Riccione with Il tempo attorno by Giuliano Scarpinato (REF’s mention from Scuola Scritture directed by Lucia Calamaro). Following the reading, Antonio Audino for Rai Radio 3 will guide a talk with the authors.
The showing week of Residenze Digitali will take place online from the 7th to the 11th of November. The project, born in 2020 from Centro di Residenza della Toscana (Armunia, CapoTrave/Kilowatt), who has since extended the partnership to Associazione Marchigiana Attività Teatrali AMAT, Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna (L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, La Corte Ospitale di Rubiera), Fondazione Luzzati Teatro della Tosse di Genova, Associazione ZONA K di Milano, Piemonte Dal Vivo – Lavanderia a Vapore del Piemonte and Fondazione Romaeuropa. Through an annual call, artistic projects tied to the language of contemporary scene and performance have been supported, either born specifically for the digital space or finding a functional and efficient environment where to clarify the artistic idea. The artists have been followed and supervised by the action’s partners, have received an economic support for the creation and have been tutored by Laura Gemini, Anna Maria Monteverdi and Federica Patti, curator of Digitalive. We start with Toxic Garden – Dance Dance Dance by Kamilia Kard, showing from tomorrow on the platform Roblox. Here you can find the link to her performance. And here is the complete calendar of Residenze Digitali.