Per trovare l’empito creativo utile alla stesura del suo nuovo testo, un giovane autore si rifà alla sua stessa quotidianità sovrapponendo finzione e realtà. Ma, quando si accorge di star rivelando troppo di sé, interrompe la scrittura scivolando in una crisi che combatte mangiando pere: un nonsense buffonesco, paradigma di quanto si faccia per trovare significato e salvezza. Il nuovo spettacolo di Liv Ferracchiati è un affondo sui processi della scrittura, una satira sull’attuale sistema teatrale e la fotografia di una generazione senza padri che sta costruendo il suo futuro su un vuoto di senso.
Bio
Liv Ferracchiati – Nasce a Todi nel 1985. È laureato in Lettere e Filosofia a La Sapienza di Roma e diplomato in regia teatrale alla Scuola d’Arte Drammatca “Paolo Grassi” di Milano. Nel 2014 vince il bando “Finestra sulla drammaturgia tedesca” e presenta il testo di Albert Ostermaier, Sulla sabbia, al Piccolo Teatro Studio. Nello stesso anno, scrive e mette in scena il testo Ti Auguro un fidanzato come Nanni Moretti!. Nel 2015 fonda la Compagnia The Baby Walk, con la quale inizia il progetto Trilogia sull’Identità, sul tema del transgenderismo da femmina a uomo, e ne realizza il primo capitolo: Peter Pan guarda sotto le gonne. Dal 2015 collabora con il Teatro Stabile dell’Umbria, per il quale, nel 2016, scrive e dirige Todi is a small town in the center of Italy, uno spettacolo-documento sulla sua città di origine, che cerca in Todi un paradigma della vita nella provincia italiana, presentato al Ternifestval 2016. Stabat Mater ha vinto il Premio Hystrio Scritture di Scena 2017. Al contempo, procede alla lavorazione del terzo capitolo, Un Eschimese in Amazzonia, Premio Scenario 2017. Nel 2017, Todi is a small town in the center of Italy, Peter Pan guarda sotto le gonne e Stabat Mater, sono stati selezionati da Antonio Latella per la Biennale Teatro 2017, 45° Festival Internazionale del Teatro.
Crediti
Testo e regia: Liv Ferracchiati
Con: Caroline Baglioni, Michele Balducci, Elisa Gabrielli, Silvio Impegnoso, Ludovico Röhl, Alice Torriani
voce Aristofane: Giorgio Crisafi
dramaturg: Greta Cappelletti
assistente alla regia: Anna Zanetti
scene: Lucia Menegazzo
costumi: Laura Dondi
realizzazione maschere: Carlo Dalla Costa
luci: Emiliano Austeri
suono: Giacomo Agnifili
produzione: Teatro Stabile dell’Umbria
In collaborazione con: The Baby Walk