Dal 23 settembre al 9 ottobre torna Digitalive, la sezione del Romaeuropa Festival dedicata alle culture digitali: così gli spazi del Mattatoio, Auditorium e online presenteranno un susseguirsi di eventi che spaziano tra performance, musica elettronica e opere in Virtual Reality.
La programmazione inizierà dal 23 al 26 settembre con lo spettacolo in VR, diretto e interpretato da Elio Germano, Così è (o mi pare) in scena presso il Mattatoio di Testaccio.
Fino al 25 ottobre, presso la Galleria delle Vasche, sarà poi possibile ammirare due video installazioni dell’artista olandese Coralie Vogelaar che affrontano la tematica del rapporto tra uomo e macchina.
La rassegna continuerà poi con performance dal vivo e live set che vedranno protagonisti Francesco Luzzana, Colin Benders, Marta De Pascalis e Not Waving, aka Alessio Natalizia, con How To Leave Your Body un progetto pensato e creato in piena pandemia, oggi presentato live, che promette un tuffo nella forza spirituale dell’amore e si impone come ulteriore testimonianza della maturità musicale dell’artista.
Chiude la rassegna il 9 ottobre Il quadro di Troisi, il frutto dell’unione artistica tra l’alfiere della techno italiana Donato Dozzy e la cantautrice Eva Geist. Gli anni Ottanta e la disco di quel decennio si fondono in un percorso che attinge contemporaneamente al minimalismo di Dozzy e dalla voce eterea e sussurata di Geist.
