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Siete pronti per assistere alla prima settimana di spettacoli teatrali al Mattatoio? Dal 21 al 25 settembre il Romaeuropa Festival vi aspetta alla Pelanda con tre spettacoli da non perdere, ad aprire le porte del Mattatoio sarà il collettivo BERLIN, fondato nel 2003 da Yves Degryse attuale direttore artistico NTGent. A seguire Wunderbaum il collettivo di attori olandese-fiammingo attivo dal 2001 i cui lavori trattano temi politici, sociali, attuali.
BERLIN
Yves Degryse
The making of Berlin
21 – 22 settembre | Mattatoio
Somma dei linguaggi e delle estetiche che caratterizzano i lavori del collettivo, The making of Berlin trae ispirazione dalla straordinaria storia di Friedrich Mohr, direttore di scena della Berliner Philharmoniker durante la Seconda Guerra Mondiale, e del suo sogno di eseguire per l’ultima volta, alla fine della guerra, la Marcia funebre di Sigfrido dalla “Götterdämmerung” di Wagner. Una storia non conclusa, troncata del suo finale, che il gruppo fiammingo decide di completare con l’aiuto dell’Orchestra dell’Opera e del Balletto Fiammingo, della stazione radiofonica Klara e dell’attore tedesco Martin Wuttke. Tra lo studio di reperti d’epoca, reenactment, ricostruzioni musicali e filmiche, la storia di quest’uomo “non coraggioso” – che non si oppose quando i suoi colleghi musicisti e amici ebrei furono espulsi dall’orchestra – è riportata in scena. Eppure, il progetto di ricostruzione si ingarbuglia in eventi inaspettati, realtà e finzione collidono, e la storia documentata di Mohr appare piena di inesattezze e tentativi di riparare l’irreparabile. Fino a che punto si può manipolare la realtà quando si cerca una forma di espiazione?
BERLIN
Bart Baele
Yves Degryse
Cathy Blisson
Zvizdal [Chernobyl – so far, so close]
21 – 22 settembre | Mattatoio
Nel 1986 circa novanta città e villaggi intorno a Pripyat in Ucraina vennero evacuati per via del fallimento di un esperimento atomico. L’impatto devastante dell’esperimento provocò un drastico cambiamento nella vita degli abitanti del luogo che lasciarono le loro case per non farvi più ritorno. Tutti, tranne Pétro e Nadia, una coppia di coniugi sessantenni nati e cresciuti a Zvizdal.
BERLIN segue questa coppia dal 2011 al 2016 e costruisce il ritratto cinematografico di una città fantasma e delle due persone che la abitano. Zvizdal è una storia di solitudine, sopravvivenza, povertà ma anche di speranza e di amore tra due anziani ottantenni circondati da luoghi pietrificati e invasi dalla natura e dalle radiazioni incolori e inodori che pervadono ogni luogo.
Wunderbaum
Marleen Scholten
24 – 25 settembre | Mattatoio
Dopo l’omonimo studio presentato al REF2022, la compagnia Wunderbaum, fondata da Marleen Scholten – torna al festival con la versione completa del suo Il disperato. La regista olandese pone al centro dello spettacolo una famiglia comune che vive rinchiusa in una casa altrettanto comune: uno spazio troppo piccolo, dove trascorrere del tempo per conto proprio sembra quasi impossibile. Intorno al tavolo, la famiglia è colta nel momento del rituale quotidiano del pasto. Un pranzo o forse una cena durante la quale emergono lentamente dubbi e domande. Quali sono i limiti della parola “comunità” e come questo concetto si relaziona allo spazio? Come si fa a salvare gli altri se non si è in grado di salvare se stessi? Con Alessandro Riceci, Ludovica Callerio ed Elisabetta Bruni, Scholten dà vita a una tragedia moderna e senza uscita, ispirata alle grandi difficoltà economiche e alle tensioni generatesi in molti nuclei familiari negli ultimi due anni.
REF2024 Theatre starts at the Mattatoio!
Are you ready for the first week of theatre performances at the Mattatoio? From 21 to 25 September, the Romaeuropa Festival awaits you at the Pelanda with three shows to be noticed. Opening the doors of the Slaughterhouse will be the collective BERLIN, founded in 2003 by Yves Degryse, the current artistic director of NTGent. It will be followed by Wunderbaum, the Dutch-Flemish collective of actors active since 2001 whose works deal with political, social, and current issues.
BERLIN
Yves Degryse
21 – 22 September | Mattatoio
Between videos, performances, and visual arts, the Berlin Company retells the story of Friedrich Mohr. At the end of WWII, the conductor of the Berlin Philharmonic decided to perform Siegfried’s Funeral March from Wagner’s Götterdämmerung one last time. Fiction and reality collide: to what extent can reality be manipulated when seeking a form of atonement?
BERLIN
Bart Baele
Yves Degryse
Cathy Blisson
Zvizdal [Chernobyl – so far, so close]
21 – 22 September | Mattatoio
1986. About 90 towns and villages around Pripyat are evacuated as a result of a failed atomic test. Zvizdal presents an intimate portrait of a ghost town and the elderly couple who chose not to abandon it. A story of loneliness, survival, and poverty but also of hope and love between two eighty-year-olds who are surrounded by fossilized spaces that are invaded by nature and the colorless and odorless radiation that pervades everything around them.
Wunderbaum
Marleen Scholten
24 – 25 September | Mattatoio
Actress, author, and director Marleen Scholten continues her research on the private consequences originating from the superstructures of our society, taking to the stage alongside Alessandro Riceci, Ludovica Callerio, and Elisabetta Bruni. With The Desperate, she focuses her attention on the particular way in which a person can arrive at a desperate act, following the story of a family engaged in an important ritual: the meal.