Una serata dedicata all’incontro tra percorsi e personalità artistiche all’insegna delle nuove sonorità tra elettronica e contemporanea, analogica e digitale.
Classe 1948, l’ucraino Lubomyr Melnyk, è stato definito “il profeta del piano” ma anche “il pianista più veloce al mondo” ed è considerato l’inventore della continuous music, personale linguaggio pianistico che oggi vanta numerosi eredi tra cui Nils Frahm. Il suo ultimo album Fallen Trees festeggia il suo settantesimo compleanno e vede il musicista comporre e interpretare brani vibranti ed energici.
Differente l’approccio alla musica dello statunitense Craig Leon, il compositore noto per aver lanciato, tra gli altri, i Ramones e Blondie e per il suo contributo all’evoluzione del punk e della new wave. Il maestro della musica elettronica torna oggi con i suoi loop immersivi e ipnotici, tra suoni analogici e digitali, tra folclore globale e paesaggi del futuro.
Bio
Lubomyr Melnyk – Melnyk è un autentico innovatore nel panorama della musica contemporanea. In quasi quarant’anni di carriera ha sviluppato un linguaggio pianistico unico e personale che ha definito “Continuous Piano Music”: onde di note velocissime danno vita ad un flusso perpetuo e magico, un incanto sonoro la cui natura ultima rimane misteriosa. Basandosi sul principio di una corrente di suono costante e continua, senza interruzioni, il musicista crea pattern di note rapidi, complessi e virtuosi. È per queste caratteristiche che è stato definito uno dei pianisti più veloci al mondo. Ad imporlo all’attenzione del pubblico internazionale, nel 2012, è l’album Windmills pubblicato dall’etichetta Hinterzimmer. Dopo Corollaries, altro successo pubblicato dall’etichetta inglese Erased Tapes e prodotto da Peter Broderick con la collaborazione di Nils Frahm e Martyn Heyne, e dopo Rivers and Streams, con la produzione curata da Robert Raths e Jamie Perera, nel 2016, Melnyk firma un contratto con la prestigiosa Sony Classical che ha pubblicato l’album Illirion. È ancora Erased Tapes che, nel 2018, al settantesimo compleanno dell’artista, pubblica il suo ultimo album Fallen Trees.
Craig Leon – Leon è un compositore, arrangiatore e produttore discografico contemporaneo, celebre per aver prodotto alcuni degli artisti pop e rock più all’avanguardia. Ha infatti contribuito al successo dei The Ramones, Suicide, Front 242, Cobalt 60, The Fall & Richard Hell & the Voidoids e di Blondie. Icona della musica elettronica nella metà degli anni Settanta, torna alla ribalta nel 2014 con la rielaborazione di alcuni dei suoi maggiori album come Nommos e Visiting del 1981. Le composizioni di Leon sono apparse in numerose colonne sonore per il cinema e la televisione e i suoi arrangiamenti insieme alle sue produzioni discografiche classiche hanno visto la partecipazione di molti dei principali artisti del genere, tra cui Luciano Pavarotti, Andreas Scholl, The Orpheus Chamber Orchestra, London Symphony Orchestra, London Chamber Orchestra, Lang Lang, The Dresden Staatskapelle Orchestra, Sinfoniettta Cracovia , Elysium (Sequentia), Vienna RSO, Royal Philharmonic Orchestra, Joshua Bell e l’Accademia di San Martino in Campo.
Crediti
Musiche di : Lubomyr Melnyk, Craig Leon
Eseguite da Melnyk (pianoforte) e nella seconda parte Craig Leon e Cassel Webb (sintetizzatori)
Visuals (per Craig Leon) di MMC III
Produzione: Basemental