Señor Coconut (al secolo Uwe Schmidt), tedesco amante dei ritmi sudamericani, mixa e rielabora musica elettronica con salsa, merengue, mambo e chachacha. Al suo fianco una solida orchestra di sette elementi, fedele vestale di queste spericolate manipolazioni creative. Schmidt smonta e ricostruisce memorie sonore, rielaborando alcuni brani di gruppi che hanno segnato il suo passato quali i Kraftwerk, i Deep Purple, Michael Jackson o i Doors: crea un mix surreale e divertente, un ‘frullatore sonoro’, che si fonda, però, su una forte base teorica perché, al fondo di questo impasto sonoro, è l’indefesso tentativo di elaborare ed analizzare molti dei fenomeni complessi che ci circondano, come l’esotismo e l’estraniamento vissuto in una società multiculturale come la nostra.
Produzione Brancaleone / Impact