Nel 2001, al Théâtre de la Monnaie di Bruxelles, debuttava Rain di Anne Teresa De Keersmaeker. Considerato dalla stessa coreografa (già a Romaeuropa Festival nel 1993, 1996 e 2015) uno dei punti più alti della sua intera produzione artistica, ispirato all’omonimo romanzo di Kirsty Gunn e interamente costruito su Music for 18 Musicians (1976) di Steve Reich, lo spettacolo giunge al Romaeuropa Festival in un riallestimento per un rinnovato gruppo di dieci interpreti. A loro il compito d’incarnare la passione della coreografa belga per le partiture musicali contemporanee e del Novecento e in particolare per il minimalismo americano di Reich.
Se in Music for 18 Musicians la ripetizione di una frase melodica (clarinetti, violino, violoncelli, voci femminili) è lentamente trasformata da costanti alterazioni ritmiche (marimba, xilofoni, pianoforti, maracas, ecc.), in Rain la danza si fa flusso costante di frasi coreografiche, ripetizioni, variazioni e fioriture gestuali. Ma alle strutture matematiche e all’uso geometrico dello spazio corrisponde la forza vitale, l’energia viscerale del gruppo: una comunità di dieci danzatori che condivide respiro e velocità in un contagiarsi reciproco dei movimenti.
A sottolineare queste due anime della coreografia, entrata a far parte nel 2011 del repertorio del Ballet de l’Opéra de Paris, sono le luci e la scenografia circolare delimitata da una tenda di pioggia realizzata da Jan Versweyveld e le sfumature di rosa nei costumi firmati dallo stilista Dries Van Noten.
Crediti
Durata 70′
Coreografia Anne Teresa De Keersmaeker
Danzatori Laura Bachman, Léa Dubois, Anika Edström Kawaji, Zoi Efstathiou, Yuika Hashimoto, Laura Maria Poletti, Soa Ratsifandrihana, José Paulo dos Santos, Frank Gizycki, Robin Haghi, Luka Švajda, Thomas Vantuycom, Lav Crncevic
Musica Music for 18 Musicians di Steve Reich
Scenografia, Luci Jan Versweyveld
Costumi Dries Van Noten
Produzione 2001 Rosas & De Munt/La Monnaie (Brussel/Bruxelles)
Coproduzione 2016 De Munt / La Monnaie (Brussel/Bruxelles), Sadler’s Wells (London), Les Théâtres de la Ville de Luxembourg
Rosas è sostenuta dalla Comunità fiamminga
Foto © Herman Sorgeloos