Ultimo appuntamento del focus che Romaeuropa Festival dedica alla nuova danza olandese, 3: The Garden della coreografa Nicole Beutler è una psichedelica riflessione sul rapporto tra natura e cultura. Ispirato alle opere dei filosofi naturalistici della scuola pre-socratica, alla Bibbia, alle riflessioni dei Romantici e al trittico The Garden of Earthly Delight di Hyeronimus Boush, il giardino della Beutler è un Eden all’interno del quale si sviluppa una storia surreale dell’uomo. Qui, a partire dal nulla cosmico, la scena acquisisce gradualmente forma in un susseguirsi di evoluzioni caledoiscopiche ammalianti e al contempo capaci di strizzare l’occhio a un estetica kitsch in modo esilarante.
Un’ironica presa di posizione sulle nuove forme del ‘viver sano’, tra kamasutra e yoga alla moda, per interrogare ulteriormente il confine tra naturale e artificiale. Perché sulla musica creata dal dj e compositore Gary Shepherd e dalla celebre band anti-pop Einstürzende Neubauten, il paradiso di Adamo ed Eva diviene presto un organismo copulante tra amore libero e vita selvaggia. Quanto siamo naturali noi esseri umani nell’ambiente che abbiamo costruito per noi stessi? E cosa accadrebbe se gli animali dimostrassero di possedere un senso estetico?
Nata a Monaco ma residente ad Amsterdam dove attualmente lavora, Nicole Beutler ha costruito tutta la sua carriera tentando una costante fuga dalle inevitabili categorizzazioni all’interno di generi artistici. 3: The Garden è un ulteriore attacco a ogni stereotipo e forma d’ideologia.
Spettacolo in inglese con sovratitoli in italiano
Durata 60′
Concept, Coreografia, Regia Nicole Beutler Musica Gary Shepherd
Disegno luci Minna Tiikkainen Creazione, Performance Hillary Blake Firestone, Marjolein Vogels, Giulio d’Anna, Niels Kuiters, Felix Schellekens, Christian Guerematchi Drammaturgia Felix Ritter Costumi, Scene Suze May Sho: Jessica Helbach, Rosell Heijmen, Connie Nijman Tecnica (luci) Martin Kaffarnik Tecnica (suono) Valentijn Berkhout PR, Fotografia Anja Beutler Grafica Connie Nijman Coproduzione NBprojects, Beursschouwburg Brussels, Grand Theatre Groningen
Supporto FPK (Performing Arts Fund NL), città di Amsterdam, AFK (Amsterdam Fund for the Arts)