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Minimalist dream house quartet
Con le musiche di Steve Reich, Philip Glass, Timo Andres, Thom Yorke, David Chalmin, Bryce Dessner
Prima nazionale

Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
10 Novembre 2019
musica

Bryce Dessner
Katia e Marielle Labèque
David Chalmin

Don’t fear the light


Don’t fear the light

Nato come omaggio ai maestri del minimalismo, Don’t fear the light di Katia e Marielle Labèque si sviluppa come un ponte tra la classica contemporanea e il rock, grazie anche alla presenza del compositore e chitarrista dei The National, Bryce Dessner, che gioca un ruolo fondamentale nel live insieme a David Chalmin e alle celebri sorelle. Ne risulta una formazione originale, con due piani, due chitarre e l’elettronica. Nel programma musiche di Steve Reich, Philip Glass, Timo Andres, la prima composizione classica di Thom Yorke e le composizioni di Bryce Dessner e David Chalmin.

Bio

Katia e Marielle Labèque –  Sono due celebri pianiste conosciute in tutto il mondo per le loro interpretazioni. Il loro percorso musicale inizia già in tenera età ma la fama mondiale arriva grazie all’interpretazione di Rhapsody in Blue di George Gershwin (uno dei primi dischi d’oro della musica classica). Presenti nelle programmazioni dei più importanti teatri internazionali, le sorelle sono ospiti abituali delle più prestigiose orchestre, si sono esibite con ensemble di musica barocca e hanno avuto il privilegio di lavorare con numerosi compositori tra cui Thomas Adès, Louis Andriessen, Luciano Berio, Pierre Boulez, Bryce Dessner, Philip Glass, Osvaldo Golijov, György Ligeti e Olivier Messiaen. Con la propria etichetta, la KML Recordings, hanno pubblicato numerosi album tra cui la prima registrazione di Minimalist Dream House (in omaggio ai 50 anni della musica minimalista). Il documentario The Labèque Way basato su una lettera a Katia e Marielle scritta da Alessandro Baricco è stato prodotto da “El Deseo” (Pedro and Augustin Almodóvar) e filmato da Félix Cábez. La loro biografia Une vie à quatre mains di Renaud Machart è pubblicata da Buchet-Chastel. Con la KML Recordings le Labèque hanno inoltre collaborato con la storica Deutsche Grammophon per Rite of Spring di Stravinsky e Epigraphes Antiques di Debussy, seguito da Love Stories con musiche di Leonard Bernstein e David Chalmin. Su invito della Philarmonie Hall di Parigi nell’aprile 2019, Katia e Marielle Labeque si sono concentrate su un nuovo programma per Minimalist Dream House con David Chalmin e Bryce Dessner e con la partecipazione straordinaria di Thom Yorke.

 

Bryce Dessner – È uno dei compositori più ricercati della sua generazione, con un catalogo di opere in rapida espansione commissionato da importanti ensemble. Conosciuto come chitarrista dei The National, è una forza vitale nel regno della nuova musica. Ha lavorato con alcuni dei musicisti e artisti visivi più creativi e rispettati del mondo, tra cui Philip Glass, Steve Reich, Johnny Greenwood, Justin Peck, Hiroshi Sugimoto e Matthew Ritchie. Nell’autunno del 2015 è stato selezionato, insieme a Ryuichi Sakamoto e Alva Noto, per la colonna sonora del film del regista premio Oscar Alejandro Iñárritu, The Revenant, che ha ricevuto una nomination ai Golden Globes nel 2016 e una nomination ai Grammy Awards 2017. “MusicNOW”, il festival di musica contemporanea con sede a Cincinnati da lui fondato nel 2006, ha visto la partecipazione di Tinariwen, Justin Vernon, Joanna Newsom, David Lang, Grizzly Bear, Perfume Genius e la Cincinnati Symphony Orchestra. Nel 2015 “MusicNOW” ha festeggiato il suo 10° anniversario. Per l’occasione è stato pubblicato un album intitolato MusicNOW: 10 Years, composto dalle migliori esibizioni dal vivo del festival. Tra i progetti recenti più importanti ricordiamo Quilting, un brano di 17 minuti co-commissionato con la BBC Symphony Orchestra, presentato a maggio 2015 dalla Los Angeles Philharmonic diretta da Gustavo Dudamel, e The Most Incredible Thing, un balletto creato da Dessner, Justin Peck e Marcel Dzama, presentato per la prima volta nel febbraio 2016 dal New York City Ballet. Dessner ora risiede a Parigi ed è  sempre più attivo nella composizione per importanti ensemble e solisti europei. nella primavera del 2019 i The National hanno pubblicato l’album I am Easy to Find, in collaborazione con il regista cinematografico Mike Mills. La musica di Bryce Dessner è pubblicata in esclusiva da Chester Music Ltd, parte del Music Sales Group.

 

David Chalmin – Talento versatile e prolifico, Chalmin ha un repertorio piuttosto impressionante come producer e recording engineer. Spaziando dalla musica classica alle avanguardie, ha lavorato con Shannon Wright, The National, Katia e Marielle Labèque, Bryce Dessner, Barbara Hannigan, Matt Elliott, The Third Eye Foundation, ZU, Angélique Ionatos, Gaspar Claus, Richard Reed Parry o Efterklang. Insieme a Massimo Pupillo (ZU / Uruk) e al batterista Raphaël Séguinier (UBUNOIR), ha fondato la band Triple Sun. Con la pianista Katia Labèque, ha creato un progetto basato sulla musica di Moondog che è stato presentato a Les Nuits de Fourvières a Lione nel 2016. Lo stesso anno ha collaborato con i fratelli Dessner (The National) e Justin Vernon (Bon Iver) per il progetto Invisible Bridge alla Philharmonie di Parigi. L’album Moondog è stato pubblicato dalla Deutsche Grammophon nel 2018. Nel 2017 ha scritto le musiche per il cortometraggio Her Story di Madonna realizzato da Luigi & Iango. Nel 2019, scrive due pezzi, uno per organo (Variations Festival Nantes), e un altro per 100 pianoforti (Paris Philharmonie). Dal settembre 2018 è compositore associato al Lieu Unique di Nantes. David Chalmin si esibisce anche come solista: se la musica dance di scuola berlinese sembra essere il modo più ovvio per etichettare il suo album La Terre Invisible, non descriverebbe comunque le ispirazioni industrial e classiche di quest’album da solista che si posiziona accanto alla produzione di artisti del calibro di Jon Hopkins, Pantha du Prince o Andy Stott, per il suo approccio contemporaneo alla musica da dancefloor.

 

Crediti

Piano: Katia Labèque
Piano: Marielle Labèque
Voce, chitarre, elettronica: David Chalmin
Chitarre: Bryce Dessner