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Auditorium Parco della Musica - Teatro Studio Borgna
6 Novembre 2019
musica

Andrea Liberovici
Helga Davis
Schallfeld Ensemble

Trilogy in Two
Opera mosaico


Trilogy in Two <br> Opera mosaico

Trilogy in Two è un’opera contemporanea intorno al tema della bellezza. Suddivisa in due atti è ispirata a tre figure: Faust simbolo dell’invenzione e dell’egoismo, Florence Nightingale, fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna ed esempio di solidarismo, Venezia sintesi di acqua e mosaici e contraltare di nuovi razzismi. A dominare la scena diretta da Liberovici sono Helga Davis (già protagonista dell’ultima edizione di Einstein on the beach di Robert Wilson e Philipp Glass) e lo Schallfeld Ensemble, realtà internazionale di musica contemporanea con sede a Graz.

Bio

Andrea Liberovici –  Nato nel 1962, figlio di Sergio (1930?1991, compositore) e di Margot Galante Garrone, (1941?2017, cantante e fondatrice del “Gran teatrino la fede delle femmine”) Liberovici cresce a Venezia con la madre e con il musicologo Giovanni Morelli (1942?2011). Fin da giovanissimo inizia a studiare composizione, violino e viola nei conservatori di Venezia e Torino, e canto con Cathy Berberian. Contemporaneamente agli studi, quando aveva 14 e 16 anni, alla fine degli anni ‘70, ha composto e realizzato due dischi (‘77 e ’79) che hanno avuto un buon successo. L’esperienza nello showbiz è stata fondamentale per capire rapidamente cosa non voleva: «chiudermi nella gabbia di un genere musicale a coltivare la mia vanità. Anche perché volendo non saprei quale gabbia scegliere». A 20 anni, abbandonato quel mondo, ha continuato a studiare composizione ma questa volta con una modalità del tutto particolare: attraverso il teatro: «Il teatro è l’unica disciplina artistica che per esistere ha bisogno di guardare negli occhi almeno un’altra persona. L’approccio teatrale è un’ottima medicina per un compositore. Ti obbliga ad alzare lo sguardo dal tuo ombelico e a chiarirti cosa vuoi dire e a chi… anche perché se non hai nulla da dire, ho idea che nessun genere ti proteggerà». Così nel 1996 grazie al cruciale e fortunato incontro con Edoardo Sanguineti (librettista di Luciano Berio), fonda insieme al poeta e drammaturgo il teatrodelsuono, che si applica alla sperimentazione di nuovi motivi delle relazioni musica – poesia ? scena e tecnologie per l’elaborazione del suono e dell’immagine. Liberovici, per la sua peculiarità e ricerca, è stato più volte definito come “compositore transdisciplinare”, (essendo compositore, autore e regista delle sue opere) definizione sicuramente impegnativa ma che ben sintetizza il suo lavoro. «Immagino che la fisionomia del compositore del futuro, sempre di più, sarà quella del compositore audio?visivo esattamente in quest’ordine gerarchico: Prima la musica!»

 

Helga Davis – È un’artista interdisciplinare. Vive a New York. Collabora con compositori e coreografi. Nel 2011, David Keenan della rivista Wire l’ha descritta come una «una voce potente con una gamma quasi operistica e tutta la sensualità ferita di Jeanne Lee». Ha recentemente partecipato al revival di Einstein on the Beach, famosa opera di Robert Wilson e Philip Glass. Nell’aprile 2008 era stata una delle interpreti di The Blue Planet, con libretto di Peter Greenaway e regia di Saskia Boddeke. Nel febbraio 2008, Helga Davis ha condotto un’intervista con l’artista Kara Walker alla vigilia della retrospettiva a lei dedicata al Whitney Museum di New York. Ha scritto e interpretato un’opera multimediale, Imaginings, al Whitney Museum per la chiusura di questa retrospettiva, con la partecipazione di Lukas Ligeti, Pyrolator, e Kurt Dhlke. Nel marzo 2007, a Helga Davis è stato attribuito il premio ASCAP Deems Taylor Multimedia per avere ospitato 24:33: ventiquattr’ore e trentatré minuti dedicati a John Cage. In precedenza, ha fatto parte del cast di The temptation of St. Anthony, con la regia di Robert Wilson e libretto e musiche di Bernice Johnson Reagon del gruppo Sweet Honey in the Rock.

 

Schallfeld Ensemble – Ensemble internazionale di musica contemporanea con sede a Graz, conquista l’attenzione di critica e pubblico con il suo virtuosismo e il suo raffinato suono da camera. Le interpretazioni del gruppo prestano particolare attenzione al formato del concerto mirando a una nuova dimensione dell’ascolto, spesso attraverso progetti appositamente pensati per i luoghi che li ospitano. Fondato nel 2013 dall’incontro tra alcuni allievi del Klangforum Wien e alcuni studenti di composizione della Kunstuniversität Graz, l’ensemble è attualmente composto da musicisti di 8 nazionalità e riflette la diversità e i diversi interessi dei suoi membri. Schallfeld è regolarmente ospite in festival in Austria e all’estero ed è stato selezionato dal Ministero degli affari esteri/culturali come rappresentante del NASOM (New Austrian Sound of Music), un programma progettato per promuovere i giovani artisti austriaci a livello internazionale. L’ensemble è anche coinvolto in attività pedagogiche e progetti teatrali per bambini e adulti.

Crediti

Di: Andrea Liberovici
Con: Helga Davis, Schallfeld Ensemble
Direzione musicale: Sara Caneva
Musica, libretto, video, regia: Andrea Liberovici
Direttore di scena: Fabrizio De Sanctis
Luci: Davide Riccardi
Fonica: Lorenzo Pattellani
Una Co-produzione: Teatro Nazionale di Genova e Fondazione I Teatri / Festival Aperto, Reggio Emilia con Schallfeld Ensemble