Nel suo percorso artistico, Ryuichi Sakamoto ha saputo spaziare tra differenti generi e linguaggi, inoltrandosi nella sperimentazione nell’ambito di più sfere disciplinari e articolando numerose collaborazioni tra cui quella con Fennesz o con il tedesco Alva Noto. Proprio con Noto, si è esibito per l’ultima volta al Romaeuropa Festival nel 2019 interpretando dal vivo l’album “Two”.
Le due icone della musica elettronica, hanno stretto un’inedita collaborazione in onore del grande musicista e compositore dando vita a “Continuum”: uno speciale live per rendere omaggio all’eredità del Maestro, spingendo al contempo i confini dell’innovazione musicale. La collaborazione tra Fennesz e Alva Noto è nata dalla comune ammirazione per il lavoro di Sakamoto e dal desiderio di portare avanti il suo spirito di collaborazione. Traendo ispirazione dal passato, i due artisti hanno unito le forze per creare un continuum musicale che colma il divario tra le generazioni e che pone al suo cuore la forza della collaborazione. Dai direttori tecnici ai responsabili del suono, dai progettisti del palcoscenico e delle luci agli specialisti del video, ogni membro del team si è riunito per garantire al pubblico un’esperienza memorabile e coinvolgente. «Siamo molto contenti che la squadra sia di nuovo al completo», afferma Fennesz. «Mancava Ryuchi, naturalmente, ma cercheremo di colmare questa lacuna per tenere viva la sua eredità e creare nuova musica».
Bio
Carsten Nicolai aka Alva Noto è un artista e musicista residente a Berlino. Nato nel 1965 a Karl-Marx-Stadt, fa parte di una generazione di artisti che lavora intensamente in un’area in cui si incontrano musica, arte e scienza. Attraverso i suoi esperimenti sonori nel campo della musica elettronica crea un riconoscibile e personalissimo codice di segni sia acustici che visivi. Nel 1994 fonda l’etichetta NOTON e nello stesso anno inizia la collaborazione con Raster Music. Nel 1999 le due etichette si fondono nella celebre Raster-Noton, tra le etichette più importanti nell’ambito della musica elettronica. Alva Noto collabora negli anni con alcuni dei più importanti musicisti internazionali: se continuo è il suo rapporto con Ryuichi Sakamoto e Ryoji Ikeda, il musicista tedesco vanta collaborazioni con numerosi altri artisti, tra i quali Blixa Bargeld e Mika Vaino. Dopo la colonna sonora di The Revenant di Alejandro Gonzàles Iñárritu scritta insieme a Sakamoto, realizza per il regista le musiche dell’installazione in realtà virtuale Carne Y Arena. Carsten Nicolai è anche artista visivo. Nel suo lavoro cerca di superare la separazione delle percezioni sensoriali dell’uomo visualizzando i vari fenomeni scientifici attraverso frequenze sonore e luminose, percepibili da occhi e orecchie. Le sue installazioni sono state esposte in tutto il mondo in numerose mostre personali e collettive.
Christian Fennesz tra i massimi esponenti dell’universo glitch, assieme ad altri musicisti legati all’etichetta Mego, prima della sua conversione ad un’originale ambient music, l’austriaco Fennesz è considerato l’ultimo dei romantici della musica sperimentale elettronica. Chitarra e computer sono gli strumenti utilizzati usualmente dal musicista per creare suoni elettronici scintillanti e vorticosi. Secondo la rivista americana City Newspaper, Fennesz utilizza la chitarre elettrica separandola dai cliché e da tutti i suoi limiti fisici, dando forma a un nuovo linguaggio musicale. Le sue composizioni non sono però degli sterili esperimenti informatici ma assomigliano a registrazioni microscopiche della vita degli insetti di una foresta pluviale o di eventi atmosferici naturali. Questo naturalismo sembra caratterizzare tutta la produzione dell’artista. Fennesz è pubblicato da Touch Muisc. Vive e lavora a Vienna. Il suo ultimo disco è stato nominato “Best New Album” dalla rivista americana Pitchfork.