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Tutto sulla penultima settimana del REf21


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Da Dada Masilo al secondo weekend di REf Kids. Tutto sulla penultima settimana del REf21.
La nona settimana del REf21 articola un fitto calendario di appuntamenti tra danza internazionale, musica, drammaturgia e creazione per l’infanzia, ecco come orientarsi:

È in Auditorium dall’11 al 13 novembre che torna dopo i suoi Swan Lake (REf13), Carmen (REf15) e Giselle (REf17), l’attesissima Dada Masilo confrontandosi, questa volta, con La Sagra della Primavera in The Sacrifice. Un libero nutrirsi da un classico intramontabile della cultura occidentale ma solo per tramutarlo in un mezzo utile a riscoprire le proprie origini. Masilo si rivolge infatti al minimalismo e all’energia della danza Tswana, nata nel Botswana e unica per ritmo ed espressività concentrandosi sulla propria identità e sulla riscoperta di una tradizione con i suoi canti collettivi e i sui rituali. Con una comunità di dodici interpreti in scena, Masilo presenta il suo spettacolo come un punto interrogativo sul senso del “sacrificio” e sulla possibilità di raccontare e scrivere una nuova Storia che possa liberarci dalla crudeltà.

 

 

Debutta al Teatro India il 12 e il 13 novembre, invece, il nuovo spettacolo del coreografo Roberto Castello (coprodotto dal RE21). Il suo “Inferno” è una tragedia in forma di commedia sull’invadenza dell’ego. In occasione del debutto il 12 novembre, sempre al Teatro India alle ore 18, Andrea Porcheddu, Natalia Casorati e Andrea Cosentino presentano Nel migliore dei mondi possibili. Intorno all’opera di Roberto Castello, la prima pubblicazione, a cura di Valentina Valentini, Valeria Vannucci e Chiara Pirri Valentini che indaga il percorso artistico del coreografo in relazione alle sperimentazioni tra danza, arti visive e nuove tecnologie delle produzioni ALDES.

 

Tre gli appuntamenti musicali della settimana: il 10 novembre al Mattatoio Fabrizio Ottaviucci prosegue il suo percorso sulle Treatise di Cornelius Cardew questa volta accompagnate dalle composizioni di Nicola Sani e Osvaldo Coluccino mentre dall’11 al 13 novembre l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia presenta in collaborazione con Romaeuropa la proiezione del film Koyaanisqatsi  La vita senza equilibrio con la musica di Philip Glass eseguita dal vivo dall’Orchestra e dal Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretti da Michael Riesman. Per l’occasione si aggiunge ai complessi ceciliani The Philip Glass Ensemble (PGE) fondata dallo stesso Glass nel 1968 a New York, inizialmente come laboratorio per le proprie musiche e successivamente diventato un gruppo pioniere della musica minimalista e sperimentale, la più alta forma d’espressione della creatività di Glass, inimitabile sotto ogni aspetto. Il 14 novembre, in corealizzazione con Fondazione Musica Per Roma, il Parco della Musica Contemporanea Ensemble dedica uno speciale concerto a Ezio Bosso ad un anno dalla sua scomparsa: un caloroso omaggio attraverso un concerto che trae le mosse dalla composizione Road Signs Variations for 11 Instruments e approda all’esecuzione di una serie di duetti finora inediti.

 

 

Tra musica e danza si situa, la nuova produzione di Claudia Castellucci – Societas la cui Compagnia Mòra incontra in La nuova Abitudine i cantori del Coro di musicAeterna di San Pietroburgo. «Entriamo da spettatori nell’humus delle regioni europee settentrionali; un humus rivolto a oriente; un humus russo. Ciò che avviciniamo è il canto Znamenny, un antico canto liturgico ortodosso, di impronta greca, che si fonde con la tradizione rurale della musica russa. In questo contesto ci situiamo concretamente, con la tecnica di una danza intuitiva; con una conoscenza corporale primitiva; con la tecnica di una assimilazione che vuole mantenersi spettatrice, con discrezione e riguardo. Una nuova Abitudine, un abito nuovo» racconta l’artista.

 

 

Il Mattatoio e il Teatro Vittoria di Testaccio si colorano infine con il secondo weekend di appuntamenti dedicati a bambine e bambini dai 6 anni in su di REf Kids & Family inaugurato da I fratelli Cassa, spettacolo teatrale e musicale della compagnia olandese Oorkaan: un concerto per percussioni pieno di acrobazie e umorismo reso imperdibile dai quattro musicisti  di Percossa, formazione capace di creare ogni possibile ritmo con gli strumenti più bizzarri e imprevedibili. Sabato e Domenica al Mattatoio anche Le avventure di Augusta Snorifass di Daniele Fior, Marco dell’Acqua, Manuele Fior, Chiara Carminati per Locomoctavia Audiolibri, Compagnia TeatroViola – Chiaa De Bonis per Alice delle Meraviglie e ancora i laboratori di Internazionale Kids, Legambiente e Apelettura.

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ENG


From Dada Masilo to the second weekend of Ref Kids. All about the second to last week of Ref21.
The ninth week of Ref21 is structured in a dense calendar of appointments, from international dance to music, from dramaturgy to creation for childhood, here is how you can orient yourselves:
After her Swan Lake (REf13), Carmen (REf15) and Giselle (REf17), long-awaited Dada Masilo comes back to the Auditorium from the 11th to the 13th of November, this time confronting herself with The Rite fo Spring. A free nourishment from an everlasting classic of western culture only to turn it into a useful tool to rediscover her origins.
Masilo, in fact, turns to the minimalism and the energy of Tswana’s dance, born in Botswana and unique thanks to its rhythm and expressiveness, creating a focus on its own identity and on the rediscovery of a tradition with its collective songs and with a community of twelve performers on stage. Masilo presents her performance as a question mark on the meaning of “sacrifice” and on its chance to tell and write a new History that can free us from cruelty.
The latest work by choreographer Roberto Castello will be making its debut at Teatro India on the 12th and the 13th of November (co-produced by REF21). Its “Inferno” is a tragedy in the form of a comedy on the intrusiveness of the ego. On the occasion of the premier on November 12th, again at Teatro India at 6 PM, Andrea Porcheddu, Natalia Casorati and Andrea Cosentino present Nel migliore dei mondi possibili. Intorno all’opera di Roberto Castello, the first publication, curated by Valentina Valentini, Valeria Vannucci and Chiara Pirri Valentini, investigating the artistic path of the coreographer in Connection with the experimentations of ALDES’ productions between dance, visual arts and new technologies.
We’ll have two musical appointments this week: November 10th at Mattatoio Fabrizio Ottaviucci proceeds with his journey on Treatise by Cornelius Cardew, this time accompanied by compositions by Nicola Sani e Osvaldo Coluccino, and from the 11th to the 13th of November the Accademia Nazionale di Santa Cecilia presents in collaboration with Romaeuropa the screening of the movie Koyaanisqatsi with music by Philip Glass played live by the Orchestra and by the Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia directed by Michael Riesman. For the occasion the group of Santa Cecilia is joined by The Philip Glass Ensemble (PGE) founded by Glass himself in 1968 in New York, initially as a lab for his own music and then later became a pioneer group for minimalistic and experimental  music, the highest form of expression of Glass’ creativity, inimitable in every aspect.
On November 14th, in co-realisation with Musica Per Roma, the Parco della Musica Contemporanea Ensemble dedicates a special concert to Ezio Bosso on the anniversary of his death: a warm homage in the form of a concert inspired by the composition Road Signs Variations for 11 Instruments with the  execution of a series of still unpublished duets.
Claudia Castellucci-Societas’ new production is set between music and dance, and in La nuova Abitudine, Compagnia Mòra meets the singers of the choir musicAeterna from St. Petersburg«As spectators, we enter in the humus of Northern European regions; a humus pointed toward the east; a Russian humus. What we approach is the Znamenny chant, an ancient liturgical orthodox chant, of greek influence, that blends with rural tradition of Russian music. In this context we situate ourselves concretely, with the technique of an intuitive dance; with a corporal primitive knowledge; with the technique of an assimilation that wants to stay a spectator, with discretion and care a new Abitudine, a new dress.» the artist says.
Finally, Mattatoio and Teatro Vittoria in Testaccio color themselves with the second weekend of appointments dedicated to 6 year-olds+ boys and girls of REf Kids & Family inaugurated by I fratelli Cassa, a theatrical and musical show  by dutch company Oorkan: a concert for percussions full of acrobatics and humor, not to be missed thanks to Percossa’s four musicians, a team capable of creating every possible rhythm with the most bizarre and unpredictable instruments.
On Saturday and Sunday at Mattatoio there will also be Le avventure di Augusta Snorifass by Daniele Fior, Marco dell’Acqua, Manuele Fior, Chiara Carminati for Locomoctavia Audiolibri, and Compagnia TeatroViolaChiara De Bonis for Alice delle Meraviglie, and again the labs by Internazionale Kids, Legambiente e Apelettura.