Il percorso del nostro festival è giunto a metà ma la strada da percorrere insieme tra le creazioni artistiche di questa 37 esima edizione è ancora molto lunga e costellata di stimolanti e imperdibili visioni. La bussola che ci guida nel nostro viaggio ci conduce questa volta verso una settimana all’insegna del teatro, attraversata da drammaturgie e nuove scritture sceniche per osservare la realtà, rileggere la storia o abbandonarsi all’immaginazione.
Dopo il grande successo dello scorso anno, torna a trovarci una delle più acclamate ed eclettiche compagnie internazionali che con la sua perfetta fusione di danza, teatro, acrobazia e circo ha conquistato il pubblico di tutto il mondo in quasi 40 anni di storia. La compagnia Finzi Pasca, in scena al Teatro Vittoria dal 19 al 23 ottobre nell’ambito di Kids&Families, ci porta nell’universo sofisticato e suggestivo di Bianco su Bianco, un teatro costellato di luci e di suoni, abitato da Helena e Goos, i due interpreti-attori-acrobati-clown che accompagnano il pubblico, dai 7 anni in su, in un mondo in cui si ride e si piange, in cui gli eroi sono anche fragili e dove la forza dell’amicizia e dell’amore rappresentano un legame magico in grado di trasformare la vita in un sogno. Con un’estetica unica e uno stile creativo personalissimo, che li ha visti già firmare tre cerimonie olimpiche, due spettacoli per il Cirque du Soleil, Finzi Pasca ci trascina in una dimensione intima e fiabesca, anticipata il 18 ottobre alle 17 presso la Feltrinelli Appia (via Appia Nuova, 427) dall’incontro/spettacolo con la compagnia moderato da Daniele Aristarco e dedicato alle bambine, ai bambini e alle famiglie.
Il percorso di esplorazione della scena italiana comincia il 18 ottobre (in scena fino al 20) al Teatro Vascello con Au bord, spettacolo firmato dal regista Valentino Villa con l’attrice – più volte Premio UBU – Monica Piseddu, sul testo della pluripremiata drammaturga francese Claudine Galea. Regista di teatro e d’opera, Villa costruisce una macchina della visione per restituire sulla scena il processo di indagine e scrittura costruito dalla drammaturga a partire da una delle violente immagini scattate nel carcere di Abu Ghraib e rese pubbliche dal Washington Post il 21 maggio del 2004. “L’orrore che queste immagini suscitano – sembra suggerire il testo – e? proporzionale a quello che ognuno di noi custodisce nelle sue zone d’ombra e del quale la fotografia non e? che il riflesso” afferma Villa.
Ancora al Teatro Vascello, il 22 e il 23 ottobre, Renato Sarti e Sergio Pierattini rileggono la storia contemporanea con il loro racconto della Marcia su Roma. A 100 anni dall’evento che ha determinato il primo passo verso la nascita della dittatura in Italia, con Ottobre 22, Sarti analizza fatti, documenti e interpretazioni degli storici e dei testimoni dell’epoca cercando di far emergere le motivazioni che hanno portato alla fatale revoca dello strumento che avrebbe potuto cambiare il corso della storia nel nostro Paese, mettendo in risalto le contraddizioni e le ambiguità dei protagonisti di quella drammatica trattativa.
Torna al Mattatoio, dal 19 al 23 ottobre la sezione Anni Luce, curata da Maura Teofili e dedicata alla creatività emergente nel panorama teatrale italiano, immaginando futuri possibili e scommettendo sulla valorizzazione delle nuove generazioni. Il 19 e il 20 ottobre, con la regia dell’acclamata Babilonia Teatro, il drammaturgo Nicolò Sordo (Premio Pier Vittorio Tondelli 2021) torna per presentare l’allestimento del suo Ok Boomer, il racconto di una finta lotta al capitale in cui confluiscono le contraddizioni e i paradossi che incarniamo all’interno della società, mentre Collettivo EFFE / Giulia Odetto presenta il suo Il mio corpo è come un monte, un lavoro di accostamento fisico e visivo per contemplare la possibilità di un desiderio razionalmente irrealizzabile: voler essere una montagna. Torna inoltre il 22 e il 23 ottobre la presentazione degli studi selezionati nell’ambito del progetto Powered By REF, il progetto, volto al sostegno della creatività under30 e realizzato con Carrozzerie | n.o.t e 369gradi in corealizzazione con Periferie Artistiche – Centro di Residenza Multidisciplinare del Lazio e in network con ATCL – circuito multidisciplinare del Lazio per Spazio Rossellini polo culturale multidisciplinare regionale, Teatro Biblioteca Quarticciolo e Cranpi. Basato su percorsi di tutoraggio e residenza il progetto presenta nell’ambito di Anni Luce i primi studi dei lavori selezionati: Greta Tommesani con CA-NI-CI-NI-CA, Elena Bastogi con senza titolo (mâcher ses mots) e Matrice Teatro con Il dilemma dei cento girasoli fotovoltaici.
Infine, domenica 23 alle 11 al Teatro Argentina un omaggio al più grande genio teatrale della seconda metà del Novecento, Peter Brook, con la presentazione del video di Guido Di Palma, docente di storia del teatro alla Sapienza, Peter Brook, un ricordo.
Romaeuropa consiglia a tutti e tutte di attraversare e partecipare la festa del Cinema di Roma e vi dà la possibilità di avere lo sconto del 20% sull’evento Self-Portrait as a Coffee Pot il documentario sul lockdodwn di William Kentridge al MAXXI. Presentando un biglietto del REf 2022 e questa mail con il coupon avrete lo sconto alle casse dell’Auditorium. In attesa di vedere poi al REf O Sentimental Machine il concerto dell’Ictus Ensemble abitato dalle proiezioni di Kentridge il 28 e 29 ottobre.
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